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L' ANALISI TRANSAZIONALE e IL COUNSELING 

Eric Berne fondatore dell'analisi Transazionale

 

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L’Analisi Transazionale, elaborata dallo psichiatra Eric Berne sul finire degli anni cinquanta, è una corrente psicoterapeutica di derivazione psicoanalitica.Fondamento epistemologico dell’opera berniana è il ponte tra intrapsichico e relazionale: l’Io è una realtà fenomenologica sia inducibile che deducibile. L’A.T. è dunque una psicologia dell’Io e della comunicazione tra "Io" transattivi: -prevede uno sviluppo personologico basato sull’organizzazione prelogica di programmi cognitivo-emotivo-somatico-comportamentali costruiti prevalentemente nei primi sei anni di vita (decisioni di copione), i quali programmi danno luogo ad uno schema inconscio/preconscio di vita (script o copione psicologico) che limita ed irrigidisce le potenzialità OK dell’individuo a livello relazionale; il comportamento relazionale dell’individuo viene analizzato in base a schemi di interazione semplici (transazioni) e complessi (ricatti e giochipsicologici), nei quali viene descritta l’attivazione di uno o più stati dell’Io dell’emittente e del ricevente. Se l’approccio classico berniano era imperniato prevalentemente sull’analisi cognitiva (perchè) e comportamentale (che cosa) del problema presentato dal pz., l’evoluzione successiva dell’AT ha portato all’approfondimento dei livelli emotivo (come) e somatico (dove).La frontiera attuale è oggi costituita dal recupero, pur nell’ambito della dottrina berniana, sia di temi propri della teoria delle relazioni oggettuali (Haykin M., 1980; Woods K.& M., 1982; Novellino M.& Miglionico A., 1987; Novellino M., 1990, 1991, 1998; Miglionico A., 1991; Miglionico A. & Novellino M., 1993), che dell’analisi dei fenomeni transferali e controtransferali (grazie ai contributi di Moiso C. , Novellino M., Miglionico A.).

Verso una definizione di Counselling

E' d'obbligo soffermarsi preliminarmente sulla prima confusione terminologica e operativa che domina tra professionisti di aiuto : cioè la differenza tra counselling e consulenza. Counselling, è voce non traducibile in italiano/spagnolo con consulenza/asesoramiento perché non è una attività professionale centrata sul fornire ai clienti "consigli, pareri". Nel counselling (qui come in psicoterapia!) non si offrono soluzioni a "risolvere problemi" (problem solving), non si danno cioè consigli perché i consigli limitano l'autonomia dell' Altro e non rispettano l'Altro nelle proprie capacità, anche potenziali, di autodeterminazione.Non si danno consigli perché i consigli possono essere all'emittente di natura Genitoriale oppure Adulta ma sono comunque vissuti in una situazione di inferiorità (one-down) dal richiedente-ricevente come fossero Genitoriali anche quando risultano sicuramente Adulti alla origine: ciò evoca problemi e temi transferali.La parola consulenza in sé non significa nulla se non è seguita da un attributo che la specifica. Consigli tecnici si offrono nella consulenza/asesoramiento di una specifica area: consulenza legale, tributaria, scientifica, medica, psicologica, pedagogica, sociale, religiosa etc. Counselling è secondo la accezione recitata da Webster's Dictionary: Counselling : "una pratica o prestazione professionale atta a guidare un individuo verso una migliore comprensione dei suoi problemi e potenzialità attraverso l'uso di principi e metodi psicologici moderni in particolare raccolta dati storici del caso, uso di varie tecniche di intervista personale e individuazione di interessi e attitudini". Quindi Counselling e Consulenza/Asesoramiento sono termini che non coincidono né linguisticamente né metodologicamente. Counsellor è chi fa counselling o counseling. In inglese esistono altri termini per designare colui-il quale-fornisce consigli: consultant ed adviser. Consultant significa "consulente, esperto" e viene da consultation (consultazione, consulto) ed è termine più affine ad adviser (qui "consulente" nel senso di "consigliere"; infatti technical adiviser, consulente tecnico, legal adviser, consulente legale). Webster's Dictionary: "chi fornisce consigli o servizi professionali riguardanti problemi nel campo della propria specifica conoscenza o addestramento ".Questa differenza tra counselling e consulenza noi ce la chiarimmo già in uno scritto del 1996 che comunque si intitolava ancora – per un riconoscimento di argomento - "Riflessioni sulla consulenza organizzativa".La sotto-commissione del Counselling dell’European Association for Transactional Analysis (EATA) ha (nel 1995) elaborato una definizione del counselling in analisi transazionale che dice così:"Il counselling analitico transazionale è una attività professionale all’interno di una relazione contrattuale. Il processo di counselling permette ai clienti o ai sistemi di clienti di sviluppare consapevolezze, opzioni e capacità di gestione dei problemi e dello sviluppo personale nella vita quotidiana, attraverso l’accrescere dei propri punti di forze e risorse. L’obbiettivo è quello di accrescere l’autonomia in relazione al proprio ambiente sociale, professionale e culturale. Il campo del counselling è scelto da quei professionisti che lavorano in ambiti sociopsicologici e culturali. Alcuni esempi tra gli altri sono: assistenza sociale, sanità, lavoro pastorale, prevenzione, mediazione, facilitazione di processo, lavoro multiculturale e attività umanitarie" (EATA, 1995). Tale definizione, a nostro parere, appare poco specifica e chiarisce solo in parte la molteplicità di aree di intervento del counsellor tralasciando, ad esempio, la diversificazione metodologica con la psicoterapia e la specificità del counsellor. Personalmente poi non concordiamo con la inclusione nelle aree del "lavoro pastorale" dal momento che il punto di vista del counsellor ha da essere apolitico, areligioso e con forte inclinazione antropologica.Si riscontra la medesima genericità anche in letteratura; partendo da Berne, ritroviamo un brevissimo cenno sulla differenziazione tra counselling matrimoniale e terapia; Berne in realtà non specifica chiaramente le differenze tra i due setting e considera il conduttore più come consultant che counsellor, il quale rischia di diventare durante la consulenza, a livello psicologico, un terzo partner del matrimonio con qualità Genitoriali (Berne, 1961)...

 

...per l'articolo intero del Dr. Achille Miglionico e della Dott.ssa Patrizia Vinella

 

 

 

 

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